sabato 17 giugno 2017

oggi su ilLibraio.it parlo di Tryon...

Omar Di Monopoli, in libreria con Nella perfida terra di Dio, ci parla di un romanzo cult, "La festa del raccolto" di Thomas Tryon, mirabile esempio di letteratura gotica.
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Un piccolo borgo agricolo sperso in mezzo al fittume dei boschi e all’ampiezza sconfinata dei campi di grano, legami con il resto del mondo ridotti praticamente allo zero, antichi cerchi di pietre in spettrali radure affossate nella vegetazione, una serie di eventi enigmatici e via via sempre più minacciosi, un probabile culto esoterico volto a perpetrare il male nel corso dei secoli… no, per quanto la trama gli somigli parecchio non sto parlando di Grano rosso sangue (sciatto horror paratelevisivo diretto dal regista Fritz Kiersch nel 1984) tratto da una short-story di Stephen King intitolata A child of corn, ma del romanzo cui il Re del terrore deliberatamente si ispirò (plagiandone, a ben guardare, più di una buona fetta), in Italia pubblicato nei tardi Sessanta col titolo La festa del raccolto (Harvest Home è invece il titolo originale).
Il suo autore, Thomas Tryon, era un attore appartenente alla rinomata scuderia Disney che dopo aver partecipato a classici della fantascienza come Ho sposato un mostro venuto dallo spazio raggiunse il culmine della sua carriera con la nomination per il Golden Globe per Il cardinale di Otto Preminger. (il resto qui)

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