domenica 28 dicembre 2008

Pistole e mostri

Di Brautigan avevamo già parlato qui. Artista sui generis (o forse, considerando il tipo, sarebbe più opportuno parlare di extra-generis) lo scrittore figlio dei fiori ci ha lasciato un variegato corpo d'opere di diseguale bellezza, uniformato però da una medesima cifra di stuzzicante surrealtà che spesso sconfina nell'umorismo malinconico. Con Il mostro degli Hawkline il grado di commistione tra i generi si fonde ai massimi livelli, offrendo al lettore un libro davvero singolare e stralunato: nel 1902 un misterioso mostro s'impossessa della mente delle persone e le fa agire a proprio piacimento. Abita le caverne di ghiaccio accanto a una villa abitata da una zitella terrorizzata che per mettere la parola fine a quest'incubo ingaggia due killer disposti a tutto. Si dice che il mostro abbia già ucciso il padre della signora, uno strano alchimista alla ricerca della soluzione per i problemi dell'umanità. Il mostro degli Hawkline attinge a piene mani dal western e dalle atmosfere gotiche di tanta letteratura americana (Poe e Lovercraft in primis), mettendo un po' alla berlina sia gli elementi del primo che i costrutti delle seconde. Le note dell'ottimo traduttore Enrico Monti parlano di C'era una volta nel West e di Frankenstein Junior come pellicole di riferimento per meglio decriptare il lavoro di parodia cui nell'ultimo periodo della sua vita si dedicò lo scrittore, io ci aggiungerei anche l'ultimo (ultimo?) romanzo di Lansdale, Fuoco nella polvere.

Il mostro degli Hawkline - Richard Brautigan (ISBN Edizioni)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

omarrrrrr

il mostro degli h non l'ho ancora letto perchè ho dovuto recuperare 'la casa dei libri' e

finalmente

ho trovato 'pesca alla trota in america' (mio cugino è andato a prenderlo direttamente alla marcos y marcos)

era ora!

m

sartoris ha detto...

buon per te, dear Marco.
Questo romanzetto western-gothic io l'ho trovato interessante e in soldoni anche assai godibile, però non lo consiglierei mai a uno che non conosce già Brautigan, perché sembra un libro di un autore davvero flippato, anzi sciroccato proprio!!!

buone feste e buon anno MC

OMRA